L’ispezione della canna fumaria è un intervento che deve essere eseguito in vista dell’autunno e dell’inverno. Vediamo di che si tratta.
Ispezione canna fumaria
In vista dell’autunno e dell’inverno, quando torneremo ad accendere i riscaldamenti, è opportuno effettuare l’ispezione della canna fumaria della nostra caldaia. Si tratta di un procedimento piuttosto complesso; pertanto, è sempre meglio affidarsi a professionisti del settore che hanno tutti gli strumenti per poterlo fare con agilità e precisione.
Controllare lo stato di conservazione della canna fumaria serve in primo luogo a rendere possibile lo sfruttamento della caldaia al massimo delle proprie potenzialità. Non solo, è utile anche a rendere sicuro l’intero sistema, evitando improvvisi guasti che possono mettere a rischio l’immobile e chi ci abita. Generalmente, chi effettua questa operazione effettua delle videoispezioni, che permettono anche di accertarsi che non siano stati compiuti degli allacci non autorizzati all’impianto.
La videoispezione permette di controllare anche se non vi siano presenti eventuali nidi di animali, cosa probabile nel caso in cui la canna fumaria sia rimasta spenta per alcuni mesi. Una volta effettuata questa ispezione, il professionista in questione rilascia al cliente un rapporto di verifica, in cui sono indicati tutti i dettagli tecnici.
Quanto può costare l’ispezione canna fumaria?
Per ciò che concerne il costo dell’ispezione canna fumaria, questa varia a seconda della ditta specializzata a cui ci si rivolge, oltre alle caratteristiche del condotto. In generale, si va da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 200 euro.
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